La pelle, dopo mesi di tregua invernale, deve essere protetta dall'attacco massiccio del sole che accelera l'invecchiamento cutaneo a livello delle fibre di collagene ed elastina, degradando il livello di elasticità del tessuto. Indipendentemente dal tipo di pelle (chiara, olivastra o scura) è d'obbligo usare sempre un'alta protezione alle prime esposizioni. L'overdose di sole produce danni acuti come eritemi e scottature, provocate dai raggi UVB e a lungo termine, anche danni come allergie solari, formazione di rughe e carcinomi dovuti agli UVA.
Per favorire una splendida abbronzatura senza rischi:
▶ Liberate la pelle dalle cellule morte effettuando un'esfoliazione su tutto il corpo con un prodotto microgranuloso (scrub)
▶ Nella scelta di un prodotto solare non fatevi guidare dalle pubblicità, ma dall'etichetta che deve dare indicazioni molto chiare, tenendo presente anche del fototipo.
• Fototipo 1: si scotta sempre e non si abbronza mai.
• Fototipo 2: si scotta spesso e si abbronza poco
• Fototipo 3: si scotta raramente e si abbronza abbastanza.
• Fototipo 4: non si scotta quasi mai e si abbronza bene
• Fototipo 5: non si scotta mai è giá scuro per natura. Possibilmente non scendere mai sotto la protezione 8, soprattutto per le persone con pelle tipo 1 o 2 ( molto chiare o chiare).
La pelle ha un'ottima memoria per le scottature, più ne prendete più vi esponete ai rischi.
▶ Applicare la crema solare almeno 20 minuti prima dell'esposizione per poi proseguire con regolarità ogni 2 ore, e dopo ogni attività (come sport, docce e bagno in mare).
Chi soffre di couperose, acne, herpes o ha già alcune macchie di pigmentazione, dovrebbe usare sempre un'alta protezione per non aggravare il problema e uno schermo totale sulle macchie. Questo accade perché il sole, ricco di infrarossi dall'effetto riscaldante, dilata i vasi superficiali peggiorando la situazione dei capillari, ed ispessisce la pelle rendendo più difficoltosa la fuoriuscita di sebo.